Jett nel 1983 si è dedicato a una revisione dei contatti transpacifici precolombiani.
La più antica tradizione marinara fu quella del Sudest Asiatico che si servì di zattere, seguita da quella a bordo di canoe dell’Indonesia e dell’Oceania, per cedere poi il passo alle giunche dell’Est Asiatico. Tutte queste imbarcazioni sono antecedenti a Cristo e furono tecnicamente superiori a qualsiasi altra imbarcazione occidentale contemporanea. È stato ripetutamente dimostrato che questi natanti erano in grado di compiere viaggi di lunga durata attraverso l’Oceano, per cui possono aver raggiunto l’America solcando il Pacifico con un facile ritorno ai porti d’origine.
I più intraprendenti navigatori asiatici della costa pacifica possono benissimo aver attraversato l’Oceano: Giapponesi, Cinesi, Malesi, sudditi del Regno Indù-Buddista dell’India e del Sudest Asiatico.
Sempre Jett ha tracciato le correlazioni fra tutte queste civiltà asiatiche e le contemporanee avanzate culture delle Americhe, in particolare con quella degli Olmechi e degli Aztechi in Messico, dei Chavin in Perù e dei Maya nello Yucatán. A dire il vero non esistono prove conclusive di contatti trans-pacifici, ma l’evidenza dei dati sinora accumulati è veramente accattivante.