Lessico
Bazzotto
In toscano e in romano barzòtto. Probabilmente dall’aggettivo latino badius, di color baio, a metà tra il rosso e il bruno. Detto di uovo cotto 4-5 minuti in acqua bollente. L'uovo bazzotto, che sgusciato si presenta assai morbido ma già compatto, è spesso usato come complemento di insalate verdi. Con valore figurato indica uno stato intermedio, incerto, incompleto; per esempio, detto del tempo, variabile, tra nuvoloso e sereno; riferito a persone, malaticcio, grassoccio, alticcio dal vino; in particolare, non ancora esperto in un mestiere o in una dottrina: artigiano bazzotto.
Da Summa Gallicana quando si parla del gene dell’occhio baio nel pollo:
Baio. Questo aggettivo è riferito a un tipo di mantello del cavallo e dei bovini dotato di peli rossastri con diverse gradazioni cromatiche, mentre la criniera e la parte inferiore degli arti sono neri. Quindi, per occhio baio, si intende un occhio rossastro, un occhio che non è né rosso né giallo. Il termine origina dall’aggettivo latino badius, che ha un equivalente nel francese o provenzale bai, e nell’italiano bazzotto. Viene detto bazzotto non solo l’uovo tra sodo e al guscio, cioè un po’ più scottato di quello à la coque, ma viene definito bazzotto anche il cavallo di colore baio, cioè di colorazione intermedia.
I dialetti si perdono, o si trasformano, dipende dai punti di vista. Nel dialetto valenzano esiste un aggettivo il cui significato si è fatto palese avventurandomi in queste ricerche etimologiche. Si tratta di bazà, con la zeta pronunciata come una esse aspra. Bazà significa né molle né duro. È facile immaginare a cosa venga comunemente riferito questo attributo.
Sì, lo so, per un allevatore di polli è meglio avere la risposta in tasca qualora si voglia prenderlo in castagna sul significato dell’espressione francese à la coque, in quanto nessuno gli chiederà mai cosa significa bazzotto, né tanto meno bazzano. L’uovo à la coque è un uovo un po’ bazzano, più molle che duro. Per essere precisi bisogna aggiungere che si tratta di un uovo cotto in acqua, ma col guscio. Coque è locuzione francese che significa guscio d’uovo, voce onomatopeica che riproduce il grido della gallina non appena ha assolto al suo compito di depositrice. L’Accademia d’Italia ne propose invano la sostituzione con uovo scottato.