Le manipolazioni geniche nel
pollo domestico
possono essere suddivise in tre categorie:
Geni, oppure frammenti di DNA
del pollo domestico, possono essere clonati in un ospite quale l’Escherichia
coli in quanto, riproducendosi ben più rapidamente rispetto al
pollo, fornisce in breve tempo una quantità di copie del DNA di gran lunga
superiore, che verranno poi sottoposte ad analisi di sequenziamento.
L’RNA messaggero di un
particolare tessuto del pollo può essere impiegato per generare una copia di DNA, cioè il cDNA, che
quindi verrà clonata in un ospite come nel caso precedente. L’mRNA usato in
questa tecnica può essere l’mRNA totale di un tessuto, oppure può essere
un particolare mRNA purificato. Con questa metodica solo i geni espressi nel
tessuto in esame verranno clonati.
Frammenti di DNA isolati da un
particolare ceppo di pollo domestico, oppure geni potenzialmente utili
appartenenti a un’altra specie, possono venir inseriti in un altro ceppo al
fine di ottenerne un miglioramento.