I fenotipi dovuti a geni presenti sui cromosomi sessuali si comportano in modo del tutto particolare. Infatti, è detta eredità criss-cross quella in cui i maschi presentano il fenotipo materno e le femmine quello paterno. Si potrebbe anche dire che un’eredità criss-cross si verifica quando un gene viene trasmesso da un maschio a un nipote attraverso la figlia.
Esistono due definizioni per criss-cross, così come esistono due grafie, in quanto c’è anche chi scrive crisscross, ma nessuno accenna alla sua etimologia. Escludiamo a priori l’origine dal nome del famoso reggiseno. Il vocabolo dà l’impressione di un gioco rafforzativo tra parole, come accade per pianin pianin bel bello, anche se penso che le cose non stiano in questi termini. Crisscross indica un disegno fatto con linee rette che si intersecano secondo l’angolazione preferita; è pure un avverbio che significa, tra l’altro, alla rovescia, azzeccato per il tipo d’ereditarietà che stiamo analizzando. Azzardiamo allora un’interpretazione etimologica: criss è la trascrizione del malese kriss o kris attraverso l’inglese creese, termine di origine giavanese che indica un pugnale a due tagli, diffuso in tutta l’Indonesia, dalla lama ondulata, più raramente dritta, forgiata spesso con due tipi di ferro oppure intarsiata di metalli preziosi. Nel pugnale kriss è implicito il concetto di numero due e dello zigzag, movimento rafforzato da una lama serpeggiante e non rettilinea. Non è difficile correlare la forma classica del pugnale con lo zigzagare del gene appartenente al cromosoma Z del gallo, che passa a un nipote servendosi della figlia. Che fantasia! non solo la mia, ma soprattutto di colui che ha introdotto l’uso di questo termine!
Oltre al fatto di essere presenti allo stato omo-etero-emizigote, e quindi dotati di un effetto dose, i geni legati al sesso hanno un linkage incompleto e segregano quindi con modalità diverse rispetto ai geni autosomici.
La barratura tipica della Plymouth Rock, della Livorno cucù, della Cucula di Malines e di altre razze ancora, deriva dalla presenza di barre bianche prive di melanina che attraversano penne per il resto completamente nere (per lo meno nei sogni dell’allevatore). La zebratura è provocata da un gene B legato al sesso, a dominanza incompleta. Quando sono presenti due geni B anziché uno solo, si produce una striscia bianca più larga. Di conseguenza, i maschi omozigoti BB presentano un piumaggio più chiaro rispetto alle femmine, dato che esse sono emizigoti B/-. I maschi eterozigoti Bb+ sono sì barrati, ma hanno bande chiare strette che conferiscono alle piume un aspetto più scuro, come nelle galline.
Fig. XV. 1 – Teste di pulcini di Plymouth Rock barrata omozigote/emizigote per B
I pulcini hanno un piumino nero e mostrano una chiazzetta bianca a livello della nuca: quella dei maschi è più ampia, con bordi meglio definiti rispetto a quella delle femmine. Al momento della nascita, le femmine hanno i tarsi fortemente eumelanizzati con una netta demarcazione tra il nero e il giallo delle dita, mentre i maschi hanno dei tarsi chiari e non presentano la caratteristica demarcazione tra nero e giallo delle sorelle. A causa del diverso comportamento del pigmento a carico della chiazza occipitale e degli arti inferiori, i pulcini di questa razza e di questa varietà possono essere sessati con accuratezza all’atto della schiusa, con una sicurezza pari al 98%.
Per ottenere delle buone ovaiole
si pratica abitualmente un incrocio tra maschi Rhode Island red - o anche New Hampshire - con femmine Plymouth Rock barrate.
In ambedue le razze sono stati selezionati ceppi destinati a un’elevata
ovodeposizione, che viene ulteriormente migliorata in F1 a causa del vigore ibrido dovuto all’incrocio
tra razze diverse. Un altro vantaggio è costituito dal fatto che in F1 si producono maschi barrati e femmine non barrate.
I pulcini maschi
non mostrano zebrature nel piumino, ma quelli che da adulti svilupperanno
penne barrate hanno una chiazza
biancastra in sede occipitale, mentre le pollastrelle sono
prive di tale chiazza. Pertanto i sessi possono essere facilmente separati
alla nascita. Le femmine sono destinate a produrre uova, i maschi carne.
Raggiunta l’età adulta, i maschi di F1
presentano il fenotipo della madre e le femmine quello del padre. Si tratta di
un classico esempio di ereditarietà criss-cross.
Maschio Rhode Island red |
Femmina Plymouth Rock barrata |
||
b+/b+ |
B/- |
||
b+ = allele di B - B = barrato legato al sesso | |||
50%
maschi con chiazza occipitale futuri barrati scuri 50% femmine non barrate |
gameti femminili |
||
B | - | ||
gameti maschili |
b+ | B/b+ | b+ / - |
b+ | B/b+ | b+ / - |
La differenza fenotipica esistente tra i pulcini permette
di determinare il sesso con probabilità elevata, ma non è affidabile al
100%. Solo le razze autosessabili possono condurre a tale risultato, in quanto
l’identificazione del sesso è ben definita, ma non sono commercialmente
competitive.
Fig. XV. 2 – Plymouth Rock barrata
L’incrocio inverso, maschio
barrato con femmina red, dà tutti i discendenti di F1 barrati. Dal punto di vista pratico gli allevatori
raramente proseguono per produrre una F2 dagli incroci suddetti.
Maschio barrato omozigote | Femmina non barrata |
||
B/B |
b+/- |
||
b+ = allele di B - B = barrato legato al sesso | |||
50%
maschi barrati scuri 50% femmine barrate |
gameti femminili |
||
b+ | - | ||
gameti maschili |
B | B/b+ | B / - |
B | B/b+ | B / - |
In esperimenti di genetica è
stato osservato, come prevedibile, che i 2 tipi di incrocio danno risultati
diversi in seconda generazione, o F2.
Fig. XV. 3 – Rhode Island red
Nel primo caso che ora analizzeremo si ottengono barrati e
non barrati in proporzione uguale nei due sessi.
Maschio barrato scuro |
Femmina non barrata |
||
B/b+ |
b+/- |
||
b+ = allele di B - B = barrato legato al sesso | |||
25%
maschi barrati scuri 25% maschi non barrati 25% femmine barrate 25% femmine non barrate |
gameti femminili |
||
b+ | - | ||
gameti maschili |
B | B/b+ | B / - |
b+ | b+/b+ | b+ / - |
Fig. XV. 4 – New Hampshire
Nell’incrocio seguente le proporzioni sono rappresentate
da 3 barrati e 1 non barrato, e tutti i non barrati sono femmine.
Maschio barrato scuro |
Femmina barrata | ||
B/b+ |
B/- |
||
b+ = allele di B - B = barrato legato al sesso | |||
25%
maschi barrati scuri 25% maschi barrati 25% femmine barrate 25% femmine non barrate |
gameti femminili |
||
B | - | ||
gameti maschili |
B | B/B | B / - |
b+ | b+/B | b+ / - |
In Inghilterra è assai comune un incrocio che riguarda un’altra
coppia di alleli legati al sesso, impiegando maschi Rhode Island red perché
recanti il gene oro e quindi con
genotipo s+s+. Nell’incrocio con femmine Sussex bianco
columbia, dotate di un gene dell’argento S/-,
si ha di nuovo un’ereditarietà criss-cross, cosicché i maschi di F1 sono argentati e le femmine dorate. Anche queste
femmine possono essere individuate alla schiusa.
Fig. XV. 5 – Sussex bianco columbia
Maschio Rhode Island red |
Femmina
Sussex bianco columbia |
||
s+/s+ |
S/- |
||
s+ = oro - S = argento | |||
50%
maschi argento, magari arancio 50% femmine dorate |
gameti femminili |
||
S | - | ||
gameti maschili |
s+ | s+/S | s+ / - |
s+ | s+/S | s+ / - |