Con l’aumentare della distanza
tra i loci, quando la distanza è sufficientemente ampia, tra 2 geni molto
distanti possono verificarsi 2 ricombinanti in punti diversi di cromosomi
omologhi.
È possibile osservare situazioni apparentemente anomale nel
caso in cui i geni associati siano molto distanti tra loro. Per esempio, nel
pollo si è riscontrata una frequenza di crossingover pari al 28% tra cresta
doppia D e il gene M
che induce la comparsa di speroni multipli, carattere peculiare della Sumatra.
A sua volta M è risultato debolmente associato con Po, altro dominante causa di polidattilia o biforcazione dell’alluce,
carattere tipico di Dorking, Houdan, Silky, Faverolles e Sultano. La frequenza
di crossingover tra M e Po
era pari al 33%.
Per definire le posizioni relative di questi 3 geni venne
effettuata una prova di associazione tra D
e Po. Fortunatamente D,
M e Po
sono espressi in ambedue i sessi e i fenotipi si possono identificare alla
schiusa nonché negli embrioni morti all’ultimo stadio. Dagli incroci
effettuati si dedusse che si era verificato un doppio crossingover tra D
e Po.
Tra i mammiferi la mappa cromosomica più completa è stata ottenuta nel topo, Mus musculus. Nel pollo il progresso nel mappare i singoli geni all’interno delle coppie dei 39 cromosomi è stato relativamente lento. Tuttavia, dato che molti cromosomi del pollo sono poco più grandi di un puntino, è probabile che la maggior parte dei geni si trovi nei 10 cromosomi maggiori.
La mappa cromosomica del pollo, dopo quella del topo e
dell’uomo, è la mappa più completa ottenuta in un animale domestico più
grande del topo. È il risultato di circa 60 anni di lavoro di molti
ricercatori.