Dopo anni e anni spesi a racimolare dati ed esperienze, riusciremo a spartire la sapienza dei saggi a una sola condizione: scalare una vetta, sederci, scrutare l’orizzonte abbracciando ogni cosa sfrondata del superfluo.
È la sintesi.
A nulla serve l’erudizione. L’Uomo, essere intelligente, dimostra di essere tale solo in un preciso momento: ultimata l’analisi, deve enunciare le leggi generali, lasciando ai posteri quanto basta a ricomporre via via il mosaico della storia.
La lettera di Carter trabocca di spunti. È un invito a ricollegare eventi in apparenza autonomi, senz’altro gratificanti per chi non sa sottrarsi al fascino dell’ignoto e del mistero.
George
Carter
Texas A&M University - College of Geosciences & Maritime Studies
COLLEGE STATION
Texas
March 9, 1996
Dear Dr Corti, I am sorry to be so slow in replying to your letters. I had a stroke a
year ago and have a bit of handicap. I have a book manuscript on the
chicken in America but lacking C14
dating no press dares to face the wrath of the critics especially
those in Anthropology. We hope to get the needed dates this year. |
Caro
Dr Corti, Sono
spiacente di essere così lento nel rispondere alle sue lettere. Ho
avuto un’apoplessia cerebrale un anno fa, e mi ha lasciato come
esito qualche handicap. Ho un manoscritto sul pollo in America, ma
siccome manca una datazione con C14,
nessun editore osa sfidare la collera dei critici, specialmente quelli
di Antropologia. Speriamo di riuscire ad avere quest’anno le
datazioni necessarie. |
The situation can be summarized. The chickens in the Americas are or
were Asiatic, not Mediterranean. They are almost never known by names
derived from Spain. There are several names, and some of them are
obviously from Asia. E.G. the Japanese is nihua tori, ondori, mendori,
(yard bird, cock, hen). |
La
situazione può essere così compendiata. I polli nelle Americhe sono
o erano Asiatici, non Mediterranei. Quasi mai sono noti con nomi
derivati dalla Spagna. Esistono molti nomi, ed alcuni di essi sono
chiaramente derivati dall’Asia. Per esempio, nomi giapponesi sono niwatorì,
òndori, mendorì (pollo, gallo, gallina). |
In the Tarahumaras of north west Mexico the name for chicken is ondori,
totori, totoli in variant dialects. They will not eat chickens or eggs,
neither will the people in remote villages in Japan, and this is also
true of the ancient peoples of the island of Sakhalin, Japan. So,
names, the races of chickens, and the useages are all like the Asiatic
pattern. In 1600 there was no such pattern in the Mediterranean. In
America the chicken was a ritual bird and too sacred to eat. |
Tra
gli indiani Tarahumara del Messico nordoccidentale il nome usato per
il pollo è òndori, totori, totoli a seconda dei vari dialetti
[1]
.
Essi non mangiano polli o uova, e lo stesso accade per gli abitanti di
remoti villaggi in Giappone, e questo si verifica per le antiche
popolazioni dell'isola di Sakhalin, in Giappone. Così, i nomi, le
razze dei polli e le usanze, tutto corrisponde al modello Asiatico.
Nel 1600 non esisteva un simile modello nell’area del Mediterraneo.
In America il pollo era un uccello rituale e troppo sacro per essere
mangiato. |
Dr Carl Johannessen's study of the ceremonial use of the melanotic
chicken among the Maya is exactly reproduced in Southeast Asia. There
is no sound archeological evidence. At Picuris Pueblo in the state of
New Mexico (the USA, not Mexico) chicken bones appear in the pre
Spanish layers of a site dug by professional archeologists. The dates
are on the associated pottery. These are the ones that we are going to
be dating by C14 this year. We are also going to date a
chicken bone from a Salado site in Arizona -- well pre 1540, the time
of Coronado’s entry
into the American Southwest. |
Lo
studio del Dr Carl Johannessen sull'uso cerimoniale del pollo
melanotico tra i Maya è riprodotto esattamente nel Sudest Asiatico.
Non esiste un’evidenza archeologica valida. A Pueblo Picuris
, nello stato del New Mexico (Stati Uniti, non
Messico) compaiono ossa di pollo negli strati pre-Ispanici di un sito
nel quale hanno scavato archeologi professionisti. Le date si trovano
sulla ceramica associata. Queste saranno le sole ossa che dateremo
quest’anno col C14.
Stiamo anche per datare un osso di pollo proveniente da un sito del
Salado, in Arizona, di gran lunga pre-1540, il momento dell’arrivo
di Coronado nel Sud-ovest americano. |
At Picuris the early bones are indistinguishable from the jungle Fowl.
This small fowl is also found at Pecos Pueblo, and Coronado mentions
chickens there in 1540. The chicken bones from Pecos, however, are in
a later level, but they certainly are like the Picuris bones, and most
unlike the Mediterranean chickens. The early chickens in Japan are
very small and always have dori in their name. Later introductions
never have dori in their names. The Japanese belatedly got chickens
from China (in the 1830's), and the Malay type chickens only after
1600 approximately. |
A
Picuris le ossa più antiche sono indistinguibili da quelle del Gallo
della giungla. Questo piccolo pollo è riscontrabile anche al Pueblo
Pecos, e Coronado vi menziona polli nel 1540. Le ossa di pollo
provenienti da Pecos, comunque, si trovano a un livello più tardivo,
ma certamente sono come le ossa di Picuris, e molto dissimili dai
polli Mediterranei. In Giappone i polli più antichi sono molto
piccoli e sempre hanno dorì nel loro nome. Le introduzioni più
tardive non hanno mai dorì nel loro nome. Più tardi i Giapponesi
hanno importato polli dalla Cina (intorno al 1830), e il tipo Malese
solo dopo il 1600 circa. |
I use only external and skeleton evidence. It is all that we have in
archeology and very little of that DNA will clear much of this up but
only if the DNA people develops a sense for history. The Japanese
paper on chicken DNA mixes late and early types and totally confuses
the data. |
Io
mi servo solo di evidenze esterne e scheletriche. È tutto ciò di cui
disponiamo in archeologia, e disponiamo molto poco di quel DNA che
chiarirà molto di quanto ho prima esposto, ma solo se il
popolo del DNA svilupperà un significato che abbia attinenza con
la storia. Il lavoro giapponese sul DNA
[2]
del pollo mescola tipi tardivi e primitivi e confonde totalmente i
dati. |
I find the Mediterranean chicken to be characterized by single comb,
paired wattles, smooth feathering, males with showy tails held at a 45
% angle, bare legged, nervous, flighty, moderately good fliers, non
setters, etc. The classic Chinese chicken is the exact opposite in
every trait. Pea combed, feather shanked, fluffy feathered, males with
little show tail, very tame, poor flyers. Little discussed is the
Malay type. Very tall, showy tail held drooping, strawberry combed,
little if any wattles, instead bare throat and a bare strip running
down the breast. They are notable fighters. Cochin are almost non
fighter. So there really should be no difficulty in differentiating
the extremes-Mediterranean, Cochin and Malay. There are of course a
million intergrades. Egg colors: Mediterranean white, S.E. Asia tinted,
or brown. In America tinted or brown. White is coming in with the
Leghorns. |
A
mio parere il pollo mediterraneo è caratterizzato da cresta semplice,
ha un paio di bargigli, piumaggio liscio, maschi con coda appariscente
portata a 45 gradi, gambe nude, nervoso, leggero, discreto volatore,
senza istinto di cova, etc. Il classico pollo cinese ha
caratteristiche esattamente opposte. Cresta a pisello, tarsi
impiumati, piumaggio soffice, maschi dalla coda poco appariscente,
molto domestici, volatori inetti. Il tipo Malese è un po’ discusso.
Molto alto, coda appariscente portata bassa, cresta a fragola,
bargigli piccoli se presenti, gola nuda, e una striscia di pelle
glabra che scende lungo il petto. Sono dei buoni combattenti. I Cochin
quasi non combattono. Così, in realtà, non dovrebbe esserci nessuna
difficoltà nel differenziare tra loro gli appartenenti alle categorie
estreme: Mediterraneo, Cochin e Malese. Ovviamente esiste un milione
di gradi intermedi. Colori dell'uovo: Mediterraneo bianco, Sudest
Asiatico colorato, o marrone. In America colorato o marrone. Il bianco
vi è giunto con la Livorno. |
Then specialties. Frizzle, first known for India. Silky, first known
for China. Naked necks, Southeast Asia, and Melanotic, East Asian.
When highly selected: melanotic and silky with white feathers, the
characters are lost in open breeding, white feathers then silky, then
black flesh, with the bones the last trace. In America only the
melanism has survived, but the ritual belief survive. How little we
know! |
Ed
ecco le specialità. Arricciata, per la prima volta nota in India.
Silky, per la prima volta nota in Cina. Collo nudo, Asia del sud-est;
Melanotico nell’Asia orientale. Dopo un’intensa selezione:
melanotico e setoso con penne bianche, i caratteri vengono persi in
accoppiamento libero, penne bianche e quindi setose, quindi carne
nera, con le ossa come ultima traccia. In America solo il melanismo è
sopravvissuto, ma la credenza rituale sopravvive. Quanto poco
sappiamo! |
Among the Amerinds: commonly even today. Naked Neck, Frizzle, Pea comb,
tinted eggs, brown eggs, feathered shanks, feather puffs; in the head,
reaching a special form in the Araucana. This assemblage is not at all
Mediterranean but very SE Asian. On the blue egg laying Araucana. They
are found everywhere in South America, something that I find is simply
not mentioned in the literature. |
Tra
gli Amerindi: comunemente anche oggi. Collo nudo, arricciato, cresta a
pisello, guscio colorato, uova marroni, tarsi impiumati, ciuffetti di
piume; a livello della testa raggiunge una morfologia speciale
nell'Araucana. Questo assemblaggio non è assolutamente Mediterraneo,
bensì del Sudest Asiatico. A proposito dell’Araucana dalle uova
blu. Sono presenti dappertutto in Sud America, e trovo che questo
fatto è semplicemente non menzionato nella letteratura. |
I once read up on the Guinea fowls. How they became confused with the
turkey is mysterious. In the Guinea area of West Africa there is maize
called guinea wheat, capsicum called guinea pepper, or turkeys called
Guinea hens. I strongly suspect that there were several American
plants present and that this has led to huge confusion. |
In
passato mi sono documentato sulla Faraona. Come abbia potuto essere
confusa col tacchino è misterioso. Nell'area della Guinea, in Africa
occidentale, il mais è chiamato grano della Guinea, il peperone è
detto pepe della Guinea, e i tacchini sono chiamati galline della
Guinea. Ho il forte sospetto che vi erano presenti molte piante
americane e che questo ha condotto a una confusione enorme. |
On the turkey I tried very hard but could never prove the pre 1500
presence of the turkey. Peru is certainly puzzling. Bones from near
Budapest were thought by some good osteologists to be turkey. But the
bones were lost in the wars -- the museum burned. All the western
names point back to the eastern Mediterranean and beyond. English,
turkey, French coq de Inde, now dindon, Greek, Indianos, Arabic, cock
from India. |
Sul
tacchino ho fatto molti tentativi ma non riuscirei mai a fornire le
prove della presenza [in Europa] del tacchino prima del 1500. Il nome
portoghese peru
[3]
confonde certamente. Ossa ritrovate nei dintorni di Budapest sono
state ritenute da alcuni bravi osteologi come appartenenti al
tacchino. Ma le ossa sono andate perse durante le guerre -- il museo
è andato in fiamme. Tutti i nomi occidentali risalgono al
Mediterraneo orientale ed oltre. Inglese, turkey, francese coq de Inde,
ora dindon, greco Indianos
[4]
,
arabo gallo d’India. |
The maize situation is virtually identical. As late as 1600 the
Europeans were still calling maize frumentum turcicum, etc. The most recent work by Johannessen documents maize portrayed in Indian
temples as early as 800 AD. He will be adding sunflower and in all
probability more plants will be added. In Italy: Girandosol the
sunflower. We say Italian zucchini the American Cucurbita pepo. Now we have a totally changed view of history, or at least those of us
still looking at the data instead of fighting the new evidence think
so. A little pottery head found in Mexican archeology is now dated at
ca 200 AD. It was dated stylistically as Roman first century. There
are several such pieces known. Then at a site near Tampico, bricks of
Roman dimension, fired, marked with Mediterranean masons marks and
including at least one alphabetic set of marks, and in my opinion
there is much more. |
La
situazione del mais è di fatto identica. Non più tardi del 1600 gli
Europei chiamavano ancora il mais frumentum turcicum, e così via. Il
più recente lavoro di Johannessen documenta raffigurazioni di
granturco in templi indiani già a partire dall’800 dC. Aggiungerà
il girasole e con ogni probabilità ulteriori piante saranno aggiunte.
In Italia: girandosol il sunflower. Noi chiamiamo zucchini italiani l’americana
Cucurbita pepo. Ora,
abbiamo una visione della storia totalmente modificata o, almeno, la
pensano così quelli di noi che analizzano ancora i dati invece di
dedicarsi a combattere le nuove evidenze. Una piccola testa in
ceramica, reperto archeologico messicano, è attualmente datata
intorno al 200 dC. È stata datata stilisticamente come romana,
risalente al primo secolo. Sono noti molti di tali frammenti. Così,
in un sito vicino a Tampico, esistono mattoni di dimensioni romane,
cotti al forno, recanti il marchio di muratori mediterranei, con
almeno una serie alfabetica completa di segni, e a mio parere esistono
altri esempi ancor più numerosi. |
The essential tool for anyone interested in this area is Pre
Columbian Contact with the Americas across the Oceans. An annotated
Bibliography. John Sorenson and Martin Raich, Research Press,
Provo, Utah. 5000 items. A new
edition should be out in a year or too. Expanded, with a better index,
and with the early papers dropped. |
Strumento
essenziale per chi ha interessi in questo campo è Pre
Columbian Contact with the Americas across the Oceans. An annotated Bibliography. John Sorenson and Martin Raich, Research Press, Provo, Utah. 5000
voci. |
[1] Per totori e totoli bisogna puntualizzare che in giapponese torì significa uccello e che la lettera r è pretesa dalla traslitterazione, mentre la pronuncia è tolì.
[2] George Carter fa riferimento al lavoro di Akishinonomiya et al. One subspecies of the red junglefowl (Gallus gallus gallus) suffices as the mathriartic ancestor of all domestic breeds, che analizzeremo alla fine del capitolo dedicato all’evoluzione molecolare.
[3] In portoghese il tacchino è detto peru. Le parole di Carter si riferiscono a uno studio linguistico sul quale sto ancora raccogliendo dati.
[4] In greco moderno il tacchino è detto gàlos, galopùla. Per indicare il gallo si usa l’antico aléktor, oppure kòkkoras.