È stato Finsterbusch a coniare il termine Bankivoidi.
Sono quattro le specie scientificamente riconosciute appartenenti al genere Gallus e dai tratti somatici definibili come bankivoidi: lafayettei - sonnerati - varius - gallus.
Come abbiamo appena detto, solo due dei quattro galli della giungla mostrano un piumaggio d’eclissi dopo il periodo riproduttivo: sono il Rosso e il Grigio.
Il Giallo non presenta un vero e proprio piumaggio d’eclissi in quanto la sua muta è progressiva, ma un equivalente di quanto accade al mantello del Rosso e del Grigio è desumibile dalla sua cresta che si riduce e si fa smorta. Il gallo Verde non presenta la livrea di riposo.
Un’affidabile diagnosi differenziale tra Gallo Rosso della giungla e Gallo domestico con fenotipo simile al primo, deve essere fatta d’estate, quando nel maschio si verifica la muta d’eclissi che dà origine alla livrea da riposo. Questo requisito è fondamentale, ed è stato messo in evidenza da Bebee (1918, 1922) e da Delacour (1951). Come vedremo, è preferibile parlare di fase d’eclissi, in quanto si tratta di un momento della vita del maschio in cui non è solo il piumaggio ad essere interessato.
Gallus gallus in fase d'eclissi
Gli ornitologi conoscono bene questo fenomeno, grazie al quale il maschio di alcune specie modifica il suo abito dopo il periodo nuziale primaverile. Ne consegue una muta estiva durante la quale i colori sgargianti vengono sostituiti da toni cromatici dimessi. Nel caso del gallo selvatico la muta estiva è parziale, essendo limitata al tratto cefalico e cervicale. Nel gallo rosso le lanceolate vengono sostituite da piume accorciate, spatoliformi e nere, che costituiscono il piumaggio d’eclissi. Al momento della muta fisiologica autunnale queste piume vengono perse, per essere rimpiazzate da quelle caratteristiche di ciascuna specie.
Fig. V. 4 - Piume del collo in maschio di
Gallus gallus.
A
sinistra, come si presentano quando il maschio indossa l’abito nuziale.
A
destra, la foggia assunta durante la livrea di riposo in seguito alla muta d’eclissi.
Ma non sono solo le piume a farne le spese, in quanto nel gallo si instaurano alterazioni fisiologiche che riconoscono un filo conduttore unico: anche la mascolinità si eclissa, in quanto cresta e bargigli impallidiscono fino a raggrinzirsi, vengono a cessare canto, corteggiamento e desiderio sessuale, la belligeranza si trasforma in estrema timidezza, il grido d’allarme diventa simile a quello della femmina, il Re del Pollaio fugge vergognosamente di fronte alla gallina più debole. La morfologia del piumaggio d’eclissi, nonché tutte le modificazioni anatomiche e comportamentali legate al sesso, fanno sorgere il sospetto di un antagonismo da estrogeni, relativo o assoluto, nei confronti dell’ormone maschile.
Kimball (1958) ha studiato la fase d’eclissi nel gallus e nel sonnerati. Egli è in grado di affermare che galli della giungla che siano puri presentano invariabilmente la fase d’eclissi, fase che si presenta sia in libertà che in cattività. Kimball studiò i suoi soggetti, tenuti in cattività nel Connecticut. Facendo riferimento all’emisfero boreale, la fase ha inizio verso fine maggio - inizio giugno, per terminare a settembre con la muta autunnale. Gli ibridi F1 e le generazioni successive derivanti da pollo della giungla x pollo domestico, non presentano la fase d’eclissi, mentre persiste nei maschi ibridi nati dall’incrocio tra polli della giungla di specie differente e che siano puri.
Pertanto, un maschio etichettato come gallo della giungla ma che non presenti la fase d’eclissi, non può vantare antenati della giungla. Attenti quindi alle contraffazioni, che oltretutto costano salate. Non vedrete mai un gallo della giungla combattere d’estate, e se dovete comprarlo fatelo proprio d’estate, quando la livrea e le appendici del capo dimostrano tutta la loro dipendenza da uno stato di iperestrogenismo fisiologico. Kimball ha indotto una fase d’eclissi anticipata con terapia estrogenica, riuscendo a ritardarla con l’impiego di androgeni.
Anche il sonnerati presenta un piumaggio d’eclissi del tutto simile a quello del gallo rosso. Le paillettes gialle scompaiono e le piume interessate dalla muta diventano nere e spatulate come nel gallus.
Gli studi di Morejohn (1968) hanno stabilito che il piumaggio dai colori brillanti è quello di base, mentre il piumaggio d’eclissi è un piumaggio alternativo. Il primo fa la sua comparsa dopo una muta completa, mentre la livrea da riposo scaturisce da una muta parziale.
Chi alleva non solo polli si sarà certamente innamorato dell’Anatra Mandarina, sia del maschio per la splendida livrea nuziale, sia della femmina che al minimo cenno di pericolo difende la prole ricorrendo a patetiche piroette e strisciamenti al suolo finché l’intruso non è uscito di scena per fingersi handicappata. Orbene, la muta d’eclissi dei galli selvatici corrisponde, dal punto di vista cromatico, a quanto accade nel maschio dell’Aix galericulata: la sua femmina porta per tutto l’anno un piumaggio semplice e poco appariscente in cui predominano tinte smorzate grigie e brune; nel periodo che precede gli accoppiamenti, e di norma a partire dall’autunno, il maschio comincia a modificare la livrea di riposo che è del tutto simile a quella abituale delle femmine, trasformandola man mano in uno stupendo piumaggio nuziale che verrà perso nella tarda primavera successiva.
Secondo alcuni, soltanto presso razze domestiche primitive si può eccezionalmente notare questa muta estiva, che sarebbe la ricomparsa di un carattere atavico. Ovviamente quest’affermazione sulle razze domestiche contrasta con quella di Kimball di cui abbiamo appena detto, ed è proprio Ghigi ad affermare che la muta d’eclissi è un carattere dominante, in quanto gli ibridi ottenuti da razze domestiche con razze selvatiche manifestano detta muta. Che confusione! Vale la pena che ciascuno si dedichi ad esperimenti personali.
Una muta parziale localizzata alla mantellina, analoga alla muta d’eclissi del Gallo Rosso della giungla, sarebbe osservabile nel Combattente Spagnolo e in certi ceppi di Combattenti Belgi tipo Liegi. E le cose non finiscono qui. Périquet riferisce quanto gli ha detto Pierre Hermans, animatore del gruppo di studio dei polli selvatici: Hermans ha potuto osservare dei Galli Rossi che, avendo avuto un’estate la muta d’eclissi, si erano scordati di farla l’estate successiva.
Vedremo tra poco cosa pensava Kimball sul piumaggio del Gallus superantiquus, che forse era di un nero uniforme.
Una domanda che mi sorge spontanea è la seguente: che necessità avrebbe il varius di variare il suo piumaggio in quello d’eclissi, visto che l’area interessata è già nera di natura?