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Oca di Pomerania

ø anello Maschio       27

ø anello Femmina     27

Colorazioni:   bianca;  grigia;  grigia pezzata bianca

I – GENERALITA’

Origine

Pomerania, principalmente l’isola di Rügen e la regione di Stralsund.

 

Uovo

Peso minimo g. 170

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio e femmina: 27

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Oca grande, grassa, di forma ovoidale; petto largo, profondo; spalle larghe e fanone ventrale singolo.

 

III – STANDARD

Aspetto Generale e Caratteristiche Della Razza

1 – FORMA

Tronco: largo e massiccio; allungato; portamento orizzontale; spalle larghe.

Testa: forte; di lunghezza media; larga; nuca spesso un po’ angolosa; sporadicamente con traccia di ciuffo.

Becco: di lunghezza media; possente; parte superiore leggermente concava; rosa fino a rosso arancio.

Occhi: grandi, con filetto oculare rosso; iride secondo la varietà.

Collo: portato dritto; di lunghezza media; forte.

Dorso: lungo, largo e leggermente bombato.

Ali: di media lunghezza; ben serrate al corpo.

Coda: larga e portata orizzontale.

Petto: molto largo; pieno e prominente; portato un po’ rilevato; ovoidale visto di fronte, senza traccia di chiglia.

Zampe: gambe molto forti; nascoste dal piumaggio dei fianchi. Tarsi di media lunghezza, forti senza però essere grossolani; colore rosso arancio.

Ventre: arrotondato e pieno; fanone semplice.

 

Difetti Gravi:

Corpo debole, stretto e corto; presenza di bavetta; assenza del singolo fanone; doppio fanone ventrale pronunciato.

 

2 – PESI

Maschio: kg. 8,00

Femmina: kg. 7,00

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione: ben serrato al corpo, senza essere particolarmente abbondante.

 

IV – COLORAZIONI

 

GRIGIA  

Testa, collo, petto, dorso, ali e piumaggio delle gambe grigio. Piumaggio delle spalle, delle gambe e delle remiganti con orlatura bianca, non troppo larga. Timoniere grigie con bordo bianco. Ventre e treno posteriore bianco. Iride bruno.

Difetti Gravi: piume di altro colore, orlatura molto grossolana.

 

GRIGIA PEZZATA BIANCA

 

La testa, un quarto fino a metà collo, spalle, visto dall’alto ricorda la forma di un cuore e non deve debordare troppo sulle ali, il basso del dorso,le gambe e le timoniere sono colorate. Le piume delle spalle, delle gambe e le timoniere hanno un’orlatura bianca. Il colore è un grigio scuro brunastro, opaco nella testa. Una gola bianca non è difetto. Iride bruno o blu.

 

Difetti Gravi: macchie colorate nelle parti bianche del piumaggio; delimitazione molto irregolare nel collo e nel disegno delle spalle; colore della parte alta del collo e della testa fortemente mischiato di bianco.

 

BIANCA

Bianco puro.

Iride blu.

Difetti Gravi: piume di altro colore.

Oca del Danubio

ø anello Maschio       24

ø anello Femmina     24

Colorazioni:   bianca

I – GENERALITÀ

Origine

Si tratta molto probabilmente di una mutazione dell’oca comune, apparsa casualmente nel Sud-Est dell’Europa ai bordi del Mar Nero.

 

Uovo

Peso minimo g. 120

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio e femmina: 24

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Oca di tipo campagnolo, con lunghe piume arricciate, formate il più regolarmente possibile sui due lati delle spalle e del dorso. Più queste sono lunghe e fitte più il soggetto acquista valore.

 

III – STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza

 

1 – FORMA

Tronco: abbastanza corto e compatto; portato il più orizzontale possibile. Nella femmina la taglia è più piccola.

Testa: piccola, ovale e abbastanza corta; accenno di ciuffo tollerato.

Becco: corto; arancio con unghiata chiara.

Occhi: iride blu; contorno oculare rosso giallastro.

Collo: di lunghezza appena media; ben impiantato; forte, dritto o appena arcuato.

Dorso: abbastanza largo e ben arrotondato; le spalle danno l’impressione di essere un po’ cadenti.

Ali: di media lunghezza; il più possibile serrate al corpo.

Coda: corta, chiusa e portata orizzontale.

Petto: pieno, arrotondato e portato un po’ alto.

Zampe: gambe poco visibili. Tarsi di appena media lunghezza; rosso arancio.

Ventre: poco visibile; senza fanone o con un fanone semplice.

 

Difetti Gravi:

Altro tipo di quello di campagna; remiganti atrofizzate; doppio fanone ventrale.

 

2 – PESI

Maschio: kg. 5,0 – 6,0

Femmina: kg. 4,5 – 5,0

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione: non si tratta di vere piume arricciate nelle quali l’estremità è girata a ricciolo verso l’esterno, ma di piume allungate che si sviluppano a forma di spirale. Queste piume, a volte molto lunghe, hanno solo 2/3 cm di rachide rigido, dopodiché diventa morbido e flessibile e la piuma si divide in più filamenti. Le larghe barbe delle piume perdono la loro rigidità si ondulano dando nascita a questa forma di arricciatura. A causa del fattore dell’allungamento delle piume, diversi soggetti presentano anche delle piume arricciate sulle altre parti del corpo ad eccezione del petto e del collo. Nella femmina l’arricciatura è più abbondante.

 

IV – COLORAZIONI

 

BIANCA

Piumaggio bianco puro.

Difetti Gravi: piume di altro colore.

Oca combattente di Steinbach

ø anello Maschio       24

ø anello Femmina     24

Colorazioni:    blu;  grigia

I – GENERALITÀ

Origine

Selezionata nel tardo XIX secolo nella Regione di Steinbach-Hallenberg e Brotterode, nella Turingia, incrociando oche di campagna con oche della Guinea. Inizialmente creata per i combattimenti fra oche.

 

Uovo

Peso minimo g. 130

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio e femmina: 24

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Oca vivace, di taglia media, dall’aria elegante. Dentatura nera come l’unghiata; portamento rilevato.

 

III – STANDARD

Aspetto Generale e Caratteristiche Della Razza

 

1 – FORMA

Tronco: possente, ma elegante; di media lunghezza; largo e ben arrotondato; portamento rilevato. Più piccolo nella femmina.

Testa: un po’ allungata; ben arrotondata; senza traccia di bavetta o di protuberanza.

Becco: abbastanza tozzo; parte superiore dritta; colore giallo arancio con unghiata e dentatura nera; nei soggetti adulti una unghiata un po’ rovinata è ammessa.

Occhi: vivaci; iride bruno scuro; contorno oculare giallo.

Collo: dritto; forte; di media lunghezza; ben proporzionato alla taglia.

Dorso: di media lunghezza; leggermente inclinato verso il dietro; largo e pieno al livello delle spalle.

Ali: ben serrate al corpo; incrociate il meno possibile.

Coda: corta, portata orizzontale prolunga la linea del dorso.

Petto: largo e pieno; portato un po’ rilevato; senza chiglia.

Zampe: gambe possenti e poco in vista. Tarsi di media lunghezza il più allargati possibile; forti; di colore giallo arancio; unghie nere.

Ventre: pieno e largo; ben sviluppato; se possibile senza fanone, tuttavia un piccolo fanone centrale semplice è tollerato. Nella femmina fanone il più piccolo possibile; dritto e situato al centro del ventre.

 

Difetti Gravi:

Forma e portamento che si allontanano dal tipo richiesto; protuberanza pronunciata; presenza di bavetta; becco lungo, piatto e concavo; dentatura troppo poco sviluppato e unghiata fortemente rovinata; collo poco tipico; fanone ventrale laterale o doppio; tarsi di color rosso.

 

2 – PESI

Maschio: kg. 5,5 – 6,5

Femmina: kg. 4,5 – 5,5

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione: ben aderente al corpo.

 

IV – COLORAZIONI

 

BLU

Blu puro di media intensità su tutto il piumaggio ad eccezione del ventre che è bianco. Le piume dei fianchi e delle copritrici delle ali hanno un’orlatura bianca stretta e non interrotta.

Difetti Gravi: colore incorretto.

 

GRIGIA

Grigio scuro, disegno e ripartizione del colore come la varietà Blu.

Difetti Gravi: colore incorretto.

Oca cignoide della Guinea

ø anello Maschio       24

ø anello Femmina     24

Colorazioni:  bianca; grigia bruna

I – Generalità  

Origine

Selezionata dall’Oca Cignoide; in Asia e nel Nord-Est da diversi secoli. Importata in Europa nel XIIX secolo con provenienza dalla Cina e dal Giappone.

 

Uovo

Peso minimo g. 120

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio e femmina: 24

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Oca elegante, a portamento rilevato; protuberanza sulla fronte; collo ricurvo come quello del cigno e piumaggio ben serrato al corpo.

 

III – STANDARD

Aspetto Generale e Caratteristiche Della Razza

 

1 – FORMA

Tronco: allungato e largo alle spalle; treno posteriore non pendente, ma rilevato a curva. La femmina è nettamente più piccola di taglia.

Testa: allungata e larga; sopra il becco, è impiantata una protuberanza semisferica che si estende fino alla linea del cranio e aumenta di grossezza con l’età. Nuca ben marcata. Nella femmina la protuberanza è meno sviluppata.

Becco: mediamente lungo con parte superiore rialzata.

Occhi: piuttosto allungati che tondi.

Collo: molto fine, allungato; ricurvo come quello del cigno.

Dorso: parte alta bombata; fortemente inclinato verso il dietro.

Ali: lunghe con larghe remiganti; ben aderenti al corpo; la parte anteriore è nascosta completamente dal piumaggio.

Coda: corta e portata leggermente rilevata.

Petto: arrotondato e portato alto.

Zampe: gambe piatte ma forti. Tarsi di buona lunghezza media; abbastanza forti.

Ventre: ben arrotondato, non strisciante e senza fanone. Nelle femmine di più anni un fanone semplice rettilineo situato al centro del ventre è ammesso.

 

Difetti Gravi:

Corpo grossolano; collo grosso; protuberanza poco sviluppata; fanone doppio; fanone semplice nel maschio; presenza di bavetta (una gola più piena è permessa).

 

2 – PESI

Maschio: kg. 5,0

Femmina: kg. 4,0

Nella varietà Grigia-Bruna i pesi sono un po’ più leggeri.

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione: duro al tatto, ben serrato al corpo.

 

IV – COLORAZIONI

 

GRIGIA-BRUNA

Piumaggio in generale grigio con riflessi brunastri. Piumaggio delle spalle, delle ali e della gambe orlato di bianco crema. Parte anteriore del collo e parte alta del petto biancastra; petto brunastro. Parte posteriore del collo, cranio e spalle con una striscia bruno scuro nettamente delimitata. Becco e protuberanza separate dal becco e dalla faccia da una stretta orlatura bianca. Piume della coda grigio con bordo bianco. Il becco e la protuberanza sono di colore nero. Tarsi di colore rosso arancio. Iride di colore bruno scuro, quasi nero.

Difetti Gravi: colore del petto fortemente fuligginoso; presenza di parti di colore bianco, orlatura assente o fortemente irregolare.

 

BIANCA

Generalmente un po’ più pesante della varietà Grigia-Bruna.

Piumaggio Bianco puro.

Tarsi, protuberanza e becco di colore giallo rossastro. Iride di colore blu.

Difetti Gravi: piume di altro colore.

Oca di Boemia

ø anello Maschio       22

ø anello Femmina     22

Colorazioni:  bianca

I – GENERALITA’

Origine

Vecchia razza autoctona di oca della Boemia.

 

Uovo

Peso minimo g. 140

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio : mm. 22

Femmina : mm. 22

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Piccola oca con una posizione di media altezza. Corpo ovale visto lateralmente, relativamente largo e pieno. Arti piuttosto corti e sottili. Carattere pieno di temperamento.

 

III – STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza

1- FORMA

Tronco: ovale visto di lato; di lunghezza media e largo; un po’ rilevato nella parte anteriore.

Testa: piccola, corta e larga. Guance robuste; fronte leggermente arcuata. Linea superiore ben arrotondata che continua piatta dalla nuca al collo. Gola ben delineata.

Becco: robusto, corto e con la sommità dritta. Color rosso arancio con unghiata rosa pallido.

Occhi: blu; con stretto anello color arancio.

Collo: leggermente piegato a forma di ‘S’ . Robusto, lungo la metà del tronco.

Spalle: ben larghe all’inizio diventano gradualmente più sottili verso il dietro.

Dorso: media lunghezza, poco arcuato e che va leggermente in discesa verso la coda.

Ali: lunghe e portate alte, ben aderenti al corpo; non devono oltrepassare la punta della coda.

Coda: forma una linea dritta col dorso e termina a punta.

Petto: molto largo, un po’ prominente, ben muscoloso.

Zampe: gambe corte, robuste, molto muscolose e poco visibili. Tarsi appena di media lunghezza, posizionati larghi di colore rosso/arancio.

Ventre: ben arrotondato, senza fanone.

 

Caratteristiche di razza della femmina:

La femmina è visibilmente più piccola del maschio. Tronco leggermente rialzato; più basso, un po’ più corto e ancora più ovale del maschio. Dorso quasi dritto. Il collo è più corto e leggermente più forte che nel maschio. Nei soggetti più vecchi è ammesso un piccolo fanone semplice che sta al centro del ventre.

 

2 – PESI

MASCHIO : Kg. 5,0

FEMMINA : Kg. 4,0

 

Difetti gravi:

Corpo troppo corto, troppo lungo o sottile; mole troppo grande o piccola; linee superiore ed inferiore che corrono parallele; ossatura troppo grossolana; spalle troppo sottili; petto piatto o sottile; fanone del ventre nei maschi giovani; fanone del ventre oltremodo grosso nelle femmine vecchie; macchie di colore nel becco o nei tarsi.

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione:

Fortemente aderente al corpo e folto; duro al tatto.

 

IV – COLORAZIONI

BIANCA

MASCHIO e FEMMINA

Piumaggio in generale bianco puro. Piumino bianco.
Difetti gravi: qualsiasi macchia di colore, piumino grigio.

Oca d’Alsazia

ø anello Maschio       22

ø anello Femmina     22

Colorazioni: grigia; grigia pezzata

I – GENERALITA’

Origine

Francia. Selezionata nella piccola vallata della Bassa-Alsazia con l’incrocio fra l’Oca selvatica e l’Oca Cignoide.

 

Uovo

Peso minimo g. 120

Colore del guscio: bianco.

 

Anello

Maschio e femmina: 22

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Corpo largo dalle forma arrotondate, con un portamento proporzionalmente basso, ma largo.

 

III – STANDARD

Aspetto Generale e Caratteristiche Della Razza

 

1 – FORMA

Tronco: corto, largo e massiccio; portato quasi orizzontale.

Testa: non troppo forte, corta e con fronte non pronunciata.

Becco: di lunghezza media; più alto che largo; colore rosso pallido.

Occhi: colore dell’iride secondo la varietà.

Collo: abbastanza corto; di media grossezza; portato dritto.

Dorso: largo, leggermente bombato.

Ali: lunghe e larghe; ben serrate al corpo.

Coda: abbastanza corta; portata appena al di sopra della linea orizzontale.

Petto: arrotondato e pieno; senza chiglia.

Zampe: gambe di lunghezza media, piuttosto corte, ricoperte dal piumaggio dei fianchi. Tarsi non troppo lunghi; forti; di colore carne fino a giallo secondo l’età del soggetto.

Ventre: arrotondato e pieno, senza essere troppo basso; senza fanone. Nelle femmine di più anni un piccolo fanone semplice, dritto, posto al centro del ventre, è ammesso.

 

Difetti Gravi:

Corpo stretto; ali pendenti; collo lungo ed arcuato; becco troppo lungo; portamento troppo alto; accenno di chiglia; fanone doppio; fanone nel maschio.

 

2 – PESI

Maschio e Femmina: kg. 4,0 – 4,5

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione: ben serrato al corpo; duro al tatto.

 

IV – COLORAZIONI

 

GRIGIA

Colore di fondo dell’Oca cenerina selvatica; tonalità il più intensa possibile, tendente leggermente al nero, con orlatura bianca. Coda grigia con bordi bianchi. Piumaggio del ventre e del ventre grigio chiaro fino a bianco.

Iride bruno.

Difetti Gravi: remiganti bianche.

 

GRIGIA PEZZATA BIANCA

La testa ed un quarto fino alla metà del collo, come pure il piumaggio delle spalle a forma di cuore visto dall’alto, ma non debordante troppo sulle ali, il basso del dorso, il piumaggio della gambe e le timoniere sono colorate. Il resto del piumaggio è bianco. Il colore è un grigio-bruno orlato di bianco sulle spalle, le gambe e le timoniere. Una gola bianca, una testa ed un collo un po’ più chiari sono tollerati.

Iride bruno o blu.

Difetti Gravi: delimitazione molto irregolare del collo o del disegno delle spalle; testa o parte alta del collo fortemente mischiate di bianco.

Oca Africana

ø anello Maschio       27

ø anello Femmina     27

Colorazioni:    grigia bruna

I – GENERALITA’
Origine
Risultato dalla domesticazione dell’Oca Cignoide selvatica (Anser Cygnoides), dell’Asia Settentrionale. Esportata nel XVIII secolo verso l’America e l’Europa, transitando per l’Africa (Madagascar).
 

Uovo
Peso: 140 g.
Colore: Bianco

Anello:

27 nei due sessi

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Grande oca, grassa e larga, dal portamento basso; aspetto rilevato.


III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza

1 – FORMA
Tronco: allungato; treno posteriore leggermente rilevato.
Testa: tozza e larga; con giogaia pronunciata, forte e ben arrotondata.
Becco: parte superiore rilevata, sulla quale è impiantato una protuberanza emisferica che si prolunga con la linea superiore della testa e la cui taglia cresce con l’età (il tubercolo rispetto alla cignoide “Cinese” è meno rilevato, non tanto per volume, ma per inserzione sul cranio)
Occhi: grandi, vivi; piuttosto infossati; iride bruno scuro
Collo: di media lunghezza, dà l’impressioni di grossezza; portato verticale.
Spalle: larghe.
Dorso: leggermente inclinato verso il dietro.
Ali: di media lunghezza; possenti.
Coda: corta; portata leggermente rilevata.
Petto: largo, arrotondato, portato leggermente rilevato.
Zampe: gambe muscolose, quasi interamente nascoste dal piumaggio dei fianchi. Tarsi di lunghezza appena media e possenti.
Ventre: pieno; ben sviluppato; con doppio fanone addominale pronunciato e ben formato verso il dietro, ma che non tocca il suolo.

Caratteristiche della femmina: la femmina è più piccola e porta una protuberanza meno pronunciata. Il doppio fanone è più sviluppato, specialmente nei soggetti di più anni.

2 – PESI
Maschio : kg. 8,00
Femmina : kg. 7,00


Difetto gravi:
Taglia troppo piccola; fanone semplice; assenza di fanone; giallo nel becco e nel tubercolo.

3 – PIUMAGGIO
Conformazione: denso e soffice; serrato al corpo.

IV – COLORAZIONI
GRIGIA-BRUNA
Piumaggio in generale: grigio con sfumatura bruna. Testa: guance bruno chiaro sfumato; il becco e la protuberanza sono separate dalla faccia da una stretta linea bianca. Collo: parte anteriore sbiadita; parte posteriore, dal cranio alle spalle, è disegnata con una linea bruno scuro nettamente delimitata. Spalle, ali e gambe: orlate di bianco crema. Petto: bruno sbiadito, parte superiore più chiara. Ventre e parte posteriore: bianchi. Coda: grigio bruno con bordo bianco.
Becco e protuberanza: di colore nero.
Tarsi: arancio scuro fino ad arancio brunastro.
Difetti gravi: giallo nel becco e nel tubercolo; assenza della linea bianca tra becco/tubercolo e testa nei soggetti maturi; tracce di pezzature di qualunque genere.

Faraona

I – GENERALITA’

Origine

Africa occidentale. Era già conosciuta sia dai Romani che dai Greci. In Europa fu reintrodotta e addomesticata nel XV° secolo dai portoghesi che la importarono in seguito agli scambi commerciali intrattenuti con le loro colonie dell’Africa occidentale.

Anello

Maschio : mm. 16
Femmina : mm. 16

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Ha il corpo raccolto, il collo corto e quasi completamente nudo, il dorso convesso e molto inclinato verso la groppa, la coda portata pendente. Le principali modificazioni subite allo stato domestico, dalla Numididae meleagris, riguardano il peso, la statura, l’elmo ed i bargigli. Il maschio è più alto ed ha il dorso notevolmente arcuato mentre la femmina ha il dorso più lungo ed appare più bassa. La testa è caratteristica, nuda, con l’ elmo o corno piramidale e bargigli molto evidenti, grossi e staccati dalla faccia. La faraona è un animale molto timido che sopporta con difficoltà la vita in cattività. E’ importante mantenere la tipicità e la purezza delle colorazioni.

III – STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza

1- FORMA

Tronco: largo, ben arrotondato e fortemente convesso.

Testa: corta, larga, ornata dall’elmo a forma di triangolo con punta piegata all’indietro.

Becco: forte e ben arcuato.

Occhi: grandi, brillanti.

Elmo: escrescenza triangolare di struttura ossea, da bruno a rosso. E’ meno sviluppato nella femmina.

Bargigli: ben distanziati , spessi, di forma triangolare o romboidale a seconda del sesso; rossi con la faccia interna bianca. Sono più sviluppati nel maschio rispetto alla femmina.

Faccia: di colore bianco bluastro, è collegata ai due orecchioni.

Orecchioni: formano un insieme con la faccia , da bianco a blu.

Collo: sottile, bluastro, con la parte superiore nuda, ornato da setole scure. Generalmente è portato retratto, solo quando è in stato di eccitazione il maschio lo allunga.

Spalle: larghe e ben arrotondate.

Dorso: molto largo e arcuato.

Ali: lunghe e larghe, portate ben aderenti al corpo.

Coda: corta, portata chiusa e cadente. Formata da 16 penne con quelle al centro più lunghe di quelle esterne.

Petto: portato alto, nel maschio è più appuntito, mentre nella femmina è ben arrotondato e in carne.

Zampe: gambe corte e nascoste dal piumaggio; tarsi fini, abbastanza corti, senza speroni, quattro dita.

Ventre: poco sviluppato.

Pelle: morbida, elastica ed il suo colore varia da grigio chiaro a nero bluastro.

 

2 – PESI

MASCHIO : Kg. 1,6 – 2,0

FEMMINA : Kg. 1,8 – 2,5

 

Difetti gravi:

Forma minuta e debole; coda portata storta; elmo poco sviluppato; presenza di speroni.

 

3 – PIUMAGGIO

Conformazione:

Abbondante e sufficientemente morbido, ben aderente al corpo. Sulla parte posteriore del collo si trovano delle penne verticali che sono simili a dei fili di seta.

 

4 – CARATTERISTICHE ESTERIORI PER IL RICONOSCIMENTO DEL SESSO.

Elmo: nel maschio è più sviluppato, più largo alla base e curvato all’indietro.
Bargigli: nel maschio sono più larghi e più lunghi, offrono una superficie notevolmente accartocciata. Nella femmina sono fatti a losanga, non troppo lunghi né larghi e la loro superficie è piana.
Faccia: la pelle della faccia nel maschio è più allungata e scende maggiormente ai lati del collo chiudendosi in forma appuntita rispetto alla femmina.
Portamento: nella femmina è quasi orizzontale , mentre nel maschio è più eretto e quando cammina s’impettisce, correndo qua e là rialzando le ali sul dorso.
Peso: le femmine sono molto più pesanti dei maschi; la muscolatura pettorale è più piena nella femmina.
Anche il verso differisce nei due sessi, la femmina oltre alla tonalità stridente, emette un suono ripetitivo simile a quello di una gallina in allarme.

IV – COLORAZIONI

Colorazioni a perlatura intera

Per perlatura intera si intende un disegno regolare di punti bianchi, detti appunto perle, su ciascuna penna. Le perle comunque variano di forma a seconda della dislocazione sul corpo dell’animale. Più piccole e più fitte sul dorso e sulla groppa. Nella parte inferiore sono più grandi che sui fianchi. Sulle remiganti prendono forma oblunga cha dalla rachide va verso il bordo esterno.

Colorazioni a perlatura ridotta

Per perlatura ridotta si intende la sua quasi totale scomparsa. Questo è dovuto alla mancanza del fattore margarogene (generatore di perle). Tracce di perlatura rimangono però sui fianchi e nel ventre, ma sono più piccole, meno numerose e di forma meno regolare. La perlatura è anche presente, sebbene anche qui ridotta, irregolare ed imperfetta, nelle copritrici, nella parte interna delle remiganti e sul dorso, ma non visibile perché limitata alla parte basale e lungo la rachide, ricoperta quindi dal piumaggio

Colorazioni senza perlatura

Per assenza di perlatura si intende la completa scomparsa delle perle da tutto il piumaggio.

 

BIANCA (perlatura intera)

Colore di fondo bianco panna. Le perle, di colore bianco argento brillante, si devono distinguere nettamente. Nelle femmine giovani ammesso colore di fondo un po’ più crema. Colorazione del collo crema/violetto. Tarsi di colore arancione, non devono presentare chiazzature. Pelle pigmentata.
Difetti gravi: colore di fondo giallastro; penne senza perlatura; tarsi chiazzati.

 

BLU LAVANDA (perlatura intera)

Colore di fondo lavanda o blu pastello. Una fine velatura bluastra copre il fondo celeste chiaro ed è più netta sulle remiganti. In questa colorazione, chiarissima, non si può richiedere il colore dei tarsi come nella colorazioni selvatica o grigio perla, si accettano quindi grigio chiaro o arancio pallido.
Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro o con parti bianche. Tarsi macchiati.

 

CAMOSCIATA (perlatura intera)

Colore di fondo giallo pallido sul quale spicca chiaramente la perlatura. E’ richiesta una ben visibile orlatura più scura delle perle. Sullaparte superiore del corpo il colore è un po’ più carico. Pelle pigmentata. Tarsi da arancio a grigio chiaro.
Difetti gravi: colorazione troppochiara; presenza di bianco nelle remiganti; perlatura poco visibile.

 

AZZURRA (perlatura intera)

Colore di fondo blu/grigio chiaro con lo stesso disegno della selvatica. Le perle bianche nella parte superiore del corpo sono orlate da una tonalità più intensa. Assenza di riflessi viola rosati al collo. Tarsi grigio nerastri il più uniforme possibile; tollerati di colorazione arancione uniforme.
Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro; presenza di bianco sulle remiganti.

 

SELVATICA (perlatura intera)

Colore di fondo grigio nerastro a causa della densità del piumaggio, mentre in realtà le singole penne sono di colore blu intenso. Le perle sulla groppa e sulla coda sono orlate di nero. Il piumaggio del collo è nero degradante in violetto porporino. Tarsi grigio nero, sono tollerate chiazze di colore chiaro.
Difetti gravi: presenza di bianco sul piumaggio; perlatura poco evidente; tarsi fortemente macchiati di chiaro.

 

AZZURRA GHIGI (perlatura ridotta)

(Il CTS ha deciso di chiamare cosi questa colorazione riconoscendo così onore e merito al suo selezionatore al quale tutti noi dobbiamo molto).

Colore di fondo grigio/blu; la velatura azzurra è più marcata sui lati del corpo fino quasi a mostrare ancora il colore scuro selvatico. Tarsi nella parte superiore il più possibile grigi, meglio se fino ai piedi; generalmente comunque si schiariscono nella parte più bassa fino a diventare arancio.
Difetti gravi: perlatura presente e visibile nelle parti in cui non è ammessa. Presenza di bianco nel petto e nelle ali.

 

BLU LAVANDA (perlatura ridotta)

Colore di fondo celeste chiaro con una leggera velatura bluastra, più chiara nelle ali. Tarsi grigio chiaro fino ad arancio pallido.
Difetti gravi: colore di fondo troppo scuro o con parti bianche; perlatura presente nella parti in cui non è ammessa.

 

CAMOSCIATA (perlatura ridotta)

Colore di fondo giallo pallido, sulla parte superiore del corpo può essere più carico. Pelle pigmentata. Tarsi da arancio a grigio chiaro.
Difetti gravi: colorazione troppo chiara, presenza di bianco nelle remiganti o sul petto; presenza di perlatura nelle parti non ammesse.

 

PAONATA (perlatura ridotta)

Colore di fondo nero abbondantemente sfumato di violaceo come se questo colore, che circonda la base del collo nella colorazione selvatica, si fosse esteso e reso più intenso a tutto il resto del corpo. Nelle piccole copritrici delle ali i riflessi violetti sono più decisi. Tarsi grigio neri con macchie più scure, sono ammesse le punte delle dita chiare.
Difetti gravi: perlatura presente e visibile nelle parti in cui non è ammessa; tarsi troppo macchiati.

 

BIANCA NEVE (senza perlatura)

Piumaggio in generale bianco neve senza perlatura nei due sessi. Occhi azzurri fino a grigio. Bargigli bianchi con estremità rossastre. Testa compresi peli della nuca con elmo rossastro. Pelle color carne.
Difetti Gravi: penne o peli della nuca di altro colore che bianco; presenza di perlatuta, anche ridotta; tarsi diversi da arancio.

Tacchino Nero d’Italia (ITA)

ø anello Maschio       24

ø anello Femmina     22

 

I – GENERALITA’

Origine

Lombardia.

 

Uovo

Peso minimo g. 70

Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone.

 

Anello

Maschio: 24

Femmina: 22

 

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Tacchino leggero, molto rustico.

 

III – STANDARD

1 – FORMA

Tronco: allungato, largo alle spalle, si restringe verso la groppa.

Testa: di media grandezza, completamente nuda nel maschio, leggermente impiumata nella femmina nella parte centrale del cranio.

Becco: mediamente lungo, leggermente ricurvo di colore scuro.

Occhi: grandi, iride scura.

Caruncole: sviluppate, sono presenti sulla testa e sulle parti non impiumate del collo; di colore rosso con tendenza al bianco-bluastro nei momenti di eccitazione. Al di sopra del becco, alla base della fronte si trova un’ appendice di carne pendente in avanti che nei momenti di eccitazione si allunga maggiormente nel maschio rispetto alla femmina.  

Collo: di lunghezza media e arcuato. Presenta  anch’esso caruncole maggiormente sviluppate alla base. E’ presente nel sotto gola una giogaia di pelle nuda che si estende fino alla metà del collo, maggiormente sviluppata nel maschio.

Spalle: Mediamente larghe.

Dorso: lungo, leggermente convesso ed inclinato verso la groppa.

Ali: lunghe, aderenti e portate ben chiuse.

Coda: lunga, portata chiusa ed inclinata a seguire la linea del dorso quando l’ animale è a riposo,  nei maschi in parata è portata rilevata e a forma di ruota.

Petto: largo, muscoloso, pieno, ben arrotondato, portato mediamente alto. I maschi adulti hanno sul petto un ciuffo di setole rigide nere, spesso nascosti dal piumaggio nei soggetti giovani. Un ciuffo nella femmina e più ciuffi nel maschio sono sinonimo di vitalità e non devono essere penalizzati.

Zampe: gambe di lunghezza media; muscolose, evidenti.  Tarsi mediamente lunghi, quattro dita.

Muscolatura: sviluppata.

Ventre: mediamente sviluppato.

 

Difetti gravi: taglia grande; ali portate cadenti; tronco troppo stretto o molto largo; petto scarso o piatto; tronco poco inclinato verso il dietro; tarsi corti; gambe non evidenti.

 

2 – TAGLIA

Leggera

 

3 – OSSATURA

Mediamente grossa

 

4 – PIUMAGGIO

Duro, aderente al corpo, con penne larghe.

 

5 – PESI

Maschio giovane kg. 4 – 5,5

Maschio adulto kg. 4 – 6

Femmina giovane Kg. 2,5 – 3

Femmina adulta Kg. 3 – 3,5

 

IV – COLORAZIONI

 

NERA

Mantello nero con piumino nero.

Nel piumaggio del dorso e della coda una leggera orlatura bronzea è tollerata.

Tarsi di colore nero, negli adulti varia da rosso scuro a violaceo.

Difetti Gravi: penne di altro colore; presenza di disegno; piumino chiaro.

Tacchino dei Colli Euganei (ITA)

Denominazione ø anello Maschio ø anello Femmina Colorazioni
Tacchino dei Colli Euganei  20 18 bronzata selvatica

I- GENERALITA’

Origine

Italia, veneto

Uovo

Peso minimo g. 70

Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone con polo acuto e ottuso ben evidenti.

Anello

Maschio: 20

Femmina: 18

 

II- TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Razza di piccole dimensioni. Le femmine sono allevate per la loro attitudine alla cova.

Mantenere la taglia piccola e la pelle gialla.

 

III- STANDARD

Aspetto generale e caratteristiche della razza

1 – FORMA

Tronco: cilindrico, allungato, inclinato verso la groppa.

Testa: di media grandezza, completamente nuda nel maschio, leggermente impiumata nella femmina nella parte centrale del cranio.

Becco: piuttosto corto, forte e leggermente curvo di colore corno scuro, quasi nero, che degrada verso il corno chiaro procedendo verso la punta.

Occhi: grandi, molto vivaci, iride bruno scuro.

Caruncole: di medio sviluppo, sono presenti sulla testa e sulle parti non impiumate del collo; hanno “granulazione”  piuttosto fine, di colore rosso-arancio carico, con tendenza al bianco-bluastro nei momenti di eccitazione. Al di sopra del becco, alla base della fronte si trova un’ appendice di carne pendente in avanti che nei momenti di eccitazione si allunga maggiormente nel maschio rispetto alla femmina.  

Collo: di lunghezza media e arcuato. Presenta  anch’esso caruncole maggiormente sviluppate alla base. E’ presente nel sotto gola una giogaia di pelle nuda che si estende fino alla metà del collo, maggiormente sviluppata nel maschio.

Spalle: larghe e ben arrotondate.

Dorso: lungo, largo, convesso ed inclinato verso la groppa.

Ali: aderenti portate ben chiuse.

Coda: lunga, portata chiusa ed inclinata a seguire la linea del dorso quando l’ animale è a riposo,  nei maschi in parata è portata rilevata e a forma di ruota.

Petto: largo, muscoloso, ben arrotondato. I maschi adulti hanno sul petto un ciuffo di setole rigide nere, spesso nascosti dal piumaggio nei soggetti giovani. Un ciuffo nella femmina e più ciuffi nel maschio sono sinonimo di vitalità e non devono essere penalizzati.

Zampe: gambe poco evidenti; tarsi piuttosto corti con quattro dita. Sono presenti gli speroni nei maschi, più sviluppati nei maschi adulti.

Muscolatura: ben sviluppata.

Pigmentazione: intensa.

Pelle: morbida, sottile, gialla.

Ventre: poco sviluppato.

 

Difetti gravi: taglia eccessiva; pelle bianca; ali portate cadenti; tronco largo; petto eccessivamente prominente; tronco non inclinato verso il dietro; tarsi eccessivamente lunghi; cosce non evidenti.

 

TAGLIA

piccola

 

OSSATURA

Fine

 

2 – PESI

Maschio giovane kg 4 – 5

Maschio adulto kg 5 – 5,5

Femmina giovane Kg 2,5 – 3

Femmina adulta Kg 3- 3,5

 

3 – PIUMAGGIO

Ben aderente al corpo.

 

IV- COLORAZIONI

SELVATICA

MASCHIO
Dal collo alla metà del dorso di un ricco brillante bronzo ramato, ogni piuma termina con una stretta banda nera che si estende fino alla fine della penna. Dalla metà del dorso fino alle copritrici della coda nero, ogni piuma presenta una banda  bronzo-ramato che arriva quasi fino all’apice, la piuma termina con una distinta banda nera che si restringe gradualmente man mano che si avvicina alla copritrici della coda.
Petto: la parte non esposta della penna nera; parte esposta di un ricco lucente bronzo ramato; ogni penna nella parte bassa del petto ,avvicinandosi al ventre, termina con una stretta fascia netta nero intenso che si estende attraverso la penna.
Ali: spalle e piccole copritrici delle ali di un ricco e brillante bronzo ramato, terminano con una stretta fascia nera; le grandi copritrici dell’ ala di un ricco e brillante riflesso bronzo ramato formano una larga banda ricca di riflessi color bronzato, le piume terminano con una netta banda nera e fine orlo bianco. Remiganti primarie: ogni penna attraversata da un capo all’altro in tutta la lunghezza alternativamente da bande bianche e nere di uguale larghezza, copritrici barrate come le primarie; remiganti secondarie alternativamente attraversate da barre bianche e nere; le barre nere delle remiganti secondarie più corte prendono una ricca tonalità bronzea, le barre bianche diventano meno distinte e poco visibili.
Coda: timoniere e copritrici nero opaco, ogni penna ugualmente e distintamente disegnata trasversalmente con zebrature parallele brune; ogni penna ha una banda nera con riflessi bronzo ramato che si estende attraverso la penna; le penne terminano con un largo orlo bianco puro. Più i colori sono distinti migliore è la qualità del disegno.
Ventre e addome: nero, ogni piuma con una larga e brillante banda bronzo ramato con all’ apice una stretta ma distinta banda nera ed uno stretto orlo bianco puro.

FEMMINA
Simile a quello del maschio, eccetto un orlo bianco nelle piume del collo, dorso,  petto e ventre. L’orlatura bianca deve essere stretta, va gradualmente ad allargarsi avvicinandosi alla parte posteriore.
Piumino: nero opaco.
Gambe: nero opaco con leggera orlatura bianco grigiastro.
Tarsi e dita: nei soggetti giovani nero opaco, che cambia in grigio fumo rosato nei soggetti adulti.

Difetti gravi: penne bianche in ogni parte del piumaggio e assenza del riflesso bronzato; una o più remiganti primarie o secondarie nero puro o bruno, eccetto penna assiale nei soggetti giovani; timoniere o copritrici della coda nero puro, brune o grigie; barre bianche o grigie nelle timoniere, eccetto la larga orlatura bianca terminale; completa assenza di orlatura bianca nelle copritrici della coda in ambosessi e nel petto della femmina.

SELVATICA BLU

MASCHIO
Dal collo alla metà del dorso e petto: blu di media intensità con fascia più scura nella parte terminale; dalla metà del dorso alle copritrici della coda: colore di fondo blu di media intensità con fascia più scura nella parte terminale che diventa via via più sottile andando verso la coda; all’attaccatura della coda la fascia blu scuro è seguita da un fine bordo bianco, che diventa più largo andando verso la coda; fianchi blu di media intensità con leggero orlo bianco; spalle e piccole copritrici delle ali: colore di fondo blu di media intensità con fascia più scura nella parte terminale; grandi copritrici delle ali blu frammisto a brunastro, con fascia blu scura e fine orlatura bianca; remiganti secondarie da blu chiaro a biancastro con sfumature brunastre lungo il bordo e margine bianco; remiganti primarie blu con tracce bianche (sono da ricercare barre bianche con una leggera organizzazione); copritrici della coda blu frammiste a bruno scuro con larga fascia blu e apice bianco; timoniere blu frammisto a brunastro con larga banda blu chiaro seguita a una fine banda bluastra, apice delle penne bianco.

FEMMINA
come la colorazione del maschio, ma le piume del petto hanno un apice bianco che si allarga dal collo verso il ventre; le grandi copritrici delle ali sono quasi prive di tracce brunastre.
Nei due sessi:
Tracce nere ammesse nelle parti blu.
Piumino: bianco grigiastro;
Gambe: bluastre con leggera orlatura bianco grigiastro;
Tarsi e dita: nei soggetti giovani grigiastre, che cambiano in grigio fumo rosato nei soggetti adulti.

Difetti gravi: assenza di disegno dove richiesto, troppe piume interamente nere.