Lessico
Marrubio
Marrubium vulgare
Pianta aromatica della famiglia Labiate, detta anche robbia, diffusa negli incolti di buona parte d'Europa. È un'erba fortemente odorosa, con foglie ovali o arrotondate e fiori bianchi, riuniti in spicastri. Un tempo si usava contro la tosse. Il nome Marrubio deriva dall'ebraico Mar = amaro e Rob = succo.
Tradizionalmente il marrubio è impiegato nel trattamento sintomatico della tosse e delle affezioni bronchiali acute benigne: manifesta attività mucolitica ed espettorante. Alla pianta viene riconosciuta anche un'attività coleretica e colagoga che sarebbe dovuta non alla marrubina ma al suo prodotto d'idrolisi, l'acido marrubinico.
Il Marrubium vulgare non è confondere con Lycopus europaeus L. (Marrubio d'acquo), Ballota nigra L.(Marrubio fetido) e Marrubium candidissimum L.
Parti utilizzate: foglie e sommità fiorite. Costituenti principali: tannini (3%) - sostanze amare diterpeniche (Marrubina 0,3-1%) - olio essenziale – mucillagini - pectine.
Attività principali: amaro-tonica, coleretica e colagoga; mucolitica ed espettorante, antinfiammatoria. Impiego terapeutico: turbe dispeptiche; obesità, cellulite, dermatosi (intossicazione alimentare), tosse e affezioni bronchiali acute. La pianta viene utilizzata anche nel trattamento delle turbe dispeptiche, nell'inappetenza, nelle epatopatie e nelle affezioni a carico delle vie biliari. Presenta tra l'altro gradevoli caratteristiche amaro-toniche e aromatiche.
Per queste peculiarità può essere una bevanda gradevole da assumere durante gli episodi influenzali o durante la convalescenza. Gli antichi Egizi utilizzavano la pianta nelle malattie delle vie respiratorie.
Il marrubio possiede proprietà toniche generali e stimolanti, simili a quelle esplicate dall'Artemisia absinthium e, a dosi elevate, proprietà antipiretiche: in passato infatti veniva impiegato come febbrifugo nelle febbri intermittenti resistenti al trattamento con chinino.
Sono segnalate, infine, proprietà ipotensive, vasodilatatrici e cardioregolatrici. La marrubina svolge infatti azione favorevole sulle extrasistoli. Viene associato, per queste sue caratteristiche, al biancospino.
Dosi troppo elevate possono tuttavia provocare disturbi del ritmo . Per uso esterno viene impiegato un decotto al 6% come astringente e detergente (proprietà antisettiche) di piaghe in suppurazione o che cicatrizzano male.
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Marrubium vulgare (White Horehound or Common Horehound) is a flowering plant in the family Labiatae, native to Europe, northern Africa and Asia.
It is a greyish-leaved herbaceous perennial plant, somewhat resembling mint in appearance, which grows to 25-45 cm tall. The leaves are 2-5 cm long with a densely crinkled surface, and downy-hairy. The flowers are white, borne in clusters on the upper part of the main stem. Like other members of Labiatae, horehound has a square stem.
White Horehound was traditionally used in the manufacture of cough remedies and hard candy. Marrubium vulgare is also used as a natural grasshopper repellent in agriculture.
Le Marrubium vulgare (Marrube blanc ou Marrube Commun) est une plante herbacée de la famille des Labiatae originaire d’Europe, d’Afrique du Nord et d’Asie, que l’on trouve surtout sur les bords de chemins, les prés secs et les terrains vagues, son odeur de thym la distinguant des autres plantes.
C’est une plante pérenne de couleur grisonnante ressemblant légèrement à la menthe, et qui peut atteindre 25 à 45 cm de hauteur. Ses feuilles duveteuses ont une longueur de 2 à 5 cm et un aspect froissé. Les fleurs sont blanches et comme beaucoup d’autres Lamiacées, le marrube a une tige carrée. Le marrube blanc fut traditionnellement employé dans la fabrication des remèdes de toux.
De
viribus herbarum di Floridus Macer
forse la prima versione in stampa del 1477