Lessico


Ematite

Dal greco haimatítës (líthos), (pietra) sanguigna. Minerale: sesquiossido di ferro, di formula Fe2O3, appartenente alla classe scalenoedrica ditrigonale del sistema trigonale.

Si presenta in varie forme: frequente è l'abito romboedrico e tabulare con cristalli di colore grigio-acciaio o grigio-verde con iridescenze (ferro oligisto); abbastanza comuni sono anche gli aggregati lamellari petaliformi a forma di rosa (rose di ferro), specie nelle ematiti di origine metamorfica provenienti dalle località alpine.

L'ematite può anche trovarsi in aggregati fibroso-raggiati, spesso con superfici reniformi e mammellonari, o in masse compatte (ematite rossa) o in masse terrose (ocra rossa).

L'ematite può essere di varia origine: idrotermale, pneumatolitica, metasomatica e metamorfica; può formarsi anche come prodotto fumarolico. Si trova spesso nella parte superiore dei giacimenti di pirite e di magnetite e, come materiale cementante, in arenarie rosse quarzose; sotto forma di finissime lamelle si trova inclusa in rocce eruttive alle quali conferisce una colorazione rossastra o rosa, p. es. nel granito rosa di Baveno.

L'ematite è un minerale utile avendo un tenore in ferro di ca. il 70%; la varietà terrosa è usata come pigmento. I giacimenti di ematite sono diffusi in tutto il mondo; i più produttivi sono quelli della Svezia, di Bilbao (Spagna), del Canada, degli USA e dell'Australia. In Italia, giacimenti notevoli si trovano all'isola d'Elba e belle cristallizzazioni sono frequenti nelle regioni alpine.