Nei neonati di origine negra o mongolica può spesso osservarsi lo stadio finale di questa migrazione. Essi mostrano le cosiddette chiazze mongoliche, costituite da chiazze marroni o nerobluastre localizzate in sede sacrale. In questo caso i melanociti rimangono nel derma invece di proseguire verso la giusta destinazione rappresentata dallo strato basale dell’epidermide.
Infatti, durante la loro migrazione, i melanoblasti si
stabiliscono nel derma e, in numero elevato, nello strato basale e spinoso
dell’epidermide.
Anche i nevi
blu sono il risultato della presenza di masse compatte di
melanociti a livello del derma e forse hanno la stessa origine delle chiazze
mongoliche.
Allo stesso modo, un difetto di migrazione, oppure la
mancata differenziazione di melanoblasti della cresta neurale, può dar luogo
a macchie bianche, a una pomellatura
oppure a cute e peli variegati.