Vol. 2° -  VI.2.

Funzioni del reticolo endoplasmatico

2.1. Funzioni di trasporto

Il reticolo endoplasmatico assicura il trasporto dei seguenti elementi:

§   elettroliti

§   elettroni, grazie a un sistema di trasferimento extramitocondriale

§   sostanze elaborate nei vari distretti della cellula, convogliate nel mezzo extracellulare

2.2. Funzioni di sintesi

2.2.a. Sintesi delle proteine

Il ruolo del REG nella sintesi proteica è stato analizzato precedentemente con le funzioni del ribosoma. Le proteine sintetizzate sui ribosomi penetrano nel lume delle cisterne del REG per mezzo di un trasferimento che avviene secondo un preciso meccanismo: il ribosoma dà inizio alla sintesi del polipeptide associando tra loro gli aminoacidi in una sequenza segnale (parte iniziale della catena polipeptidica); la sequenza segnale interagisce con le proteine intramembranarie del REG, dove le proteine intrinseche si avvicinano e si riuniscono in gruppo a formare un tunnel; nella cavità delle cisterne del REG un’idrolasi rimuove la sequenza segnale della proteina specifica; questo taglio segna la fine della sintesi e l’inizio del trasferimento della molecola proteica neoformata nel reticolo. I ribosomi che hanno ultimato la protidosintesi si staccano dalla membrana e le loro subunità si separano.

2.2.b. Sintesi dei lipidi

Il REL è responsabile della sintesi dei lipidi, in quanto le sue membrane sono dotate di alcuni sistemi enzimatici responsabili dell’allungamento e della saturazione degli acidi grassi. Il REL è molto abbondante nelle ghiandole sebacee, negli spongiociti, nei luteociti, ovunque la sintesi dei lipidi sia molto attiva. Interviene, per esempio, nella sintesi degli steroidi, che sono ormoni derivati dal colesterolo. Il REL è capace di sintetizzare questa complessa molecola a partire dall’acetato e la accumula nelle inclusioni lipidiche in attesa di essere utilizzato nei mitocondri. Infine, nel REL vengono sintetizzati fosfoIipidi e trigliceridi.

2.2.c. Sintesi delle glicoproteine

Le proteine sintetizzate dal REG possono associarsi con gli zuccheri, dando origine a glicoproteine attraverso un processo di glicosilazione, che inizia nel REG e si completa nell’apparato di Golgi.

2.2.d. Sintesi delle membrane cellulari

Il sistema membranario altamente differenziato del reticolo endoplasmatico, dove vengono sintetizzati fosfolipidi e proteine, dà luogo alla formazione delle membrane cellulari. Lo studio della citodifferenziazione indica che la comparsa del REG precede quella del REL. Le proteine e i fosfolipidi vengono assemblati nel REG e poi trasportati a costituire il REL. La quantità di fosfolipidi sintetizzati è regolata dalla quantità di proteine capaci di legarsi ai fosfolipidi stessi, il che significa che la quantità di nuove membrane sintetizzate è determinata dalla quantità di proteine disponibili nel REG, dove si effettua l’associazione proteine-fosfolipidi.

2.2.e. Funzioni di immagazzinamento e di accumulo

Il reticolo endoplasmatico immagazzina e concentra sostanze provenienti sia dall’ambiente extracellulare che da quello intracellulare:

q sostanze di origine extracellulare: i vacuoli di pinocitosi prelevano sostanze dall’ambiente extracellulare, per esempio proteine, si portano nello ialoplasma e qui riversano il loro contenuto nelle cisterne del REG

q sostanze prodotte dalla cellula: nell’epatocita i granuli lipoproteici elaborati dalla cellula si concentrano, si accumulano e vengono messi in riserva temporanea entro espansioni vescicolari del REL. Ma l’esempio più sorprendente è certamente quello delle plasmacellule, che producono gli anticorpi grazie a un REG molto sviluppato. Le plasmacellule di animali iperimmunizzati contengono grandi quantità di anticorpi all’interno di particolari vacuoli, i corpi di Russel, le cui membrane appartengono al reticolo endoplasmatico.

2.2.f. Funzioni di detossicazione

Le membrane del REL - principalmente nel fegato e nel rene - trasformano molecole tossiche in composti atossici prima di essere eliminati dall’organismo, frequentemente per intervento del citocromo P 450. Per esempio, la detossicazione trasforma, per idrossilazione, i composti tossici liposolubili in composti idrosolubili, che vengono così eliminati dai reni.  

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