Il quarto esemplare di Archaeopteryx venne riconosciuto nel 1970, ma da più di un secolo si trovava, ignorato, nei depositi del Museo Teylers di Haarlem.
Venne portato alla luce nel 1855, prima dunque del ritrovamento dell'esemplare di Londra, ma nel 1857 venne erroneamente classificato come uno pterodattilo. Finalmente John Ostrom riconobbe che i caratteri dello scheletro di questo esemplare sono tipici di Archaeopteryx.
Il fossile è mediocremente conservato: ne rimangono solo parti delle ossa dell’arto anteriore sinistro, del bacino e degli arti posteriori. Tuttavia gli artigli delle ali e delle zampe sono notevolmente ben conservati.